In sala riunioni o nella vita quando sei il capo, di un’azienda, di una famiglia, spesso è difficile capire cosa pensagli altri di te. I pensieri diversi dal tuo spesso vengono spazzati sotto un tappeto virtuale al centro della stanza. C’è un modo per evitare che le persone con di relazioni ogni giorno tendano a diventare degli yes man, anche detti pecoroni, per non avere problemi. La soluzione è semplice al limite del banale, anche se non istintiva. Prima di parlare ascolta tutte le opinioni dei presenti, chiedi chiarimenti, valuta tutte le ipotesi e poi rispondi per ultimo.Chi vuole discutere con il capo? I leader che prendono l’iniziativa nelle conversazioni stabiliscono un limite che solo il membro più coraggioso della squadra può attraversare. Fai il contrario. Sarai stupito da quanto si può imparare e si può migliorare con semplicemente ascoltando.
Un’altro piccolo trucco è incoraggiare il pensiero critico per ciascuna opzione presentata. Puoi cambiare l’andamento della conversazione. Per esempio puoi chiedere: “Quali sono le conseguenze non intenzionali di questo percorso? Come limiteranno le nostre opzioni?” Oppure: “Quali sono le nostre ipotesi che ci portano a questa conclusione? Quali dati dovremmo vedere o non vedere per convalidare o contestare questa ipotesi? Come sappiamo che sono veramente veri?” Provare per credere.
Chiara Porta
direttore responsabile Eo Ipso (www.eoipso.it)