In tempi normali il marketing dei contenuti è difficile. Bisogna attrarre l’attenzione delle persone, e non è facile. Siamo tutti molto impegnati e poco ricettivi. Con il Coronavirus la situazione è completamente cambiata. In molti sono ancora chiusi in casa, le persone sono alla ricerca di cose da fare. Si sono dovuti arrangiare a fare molte cose da soli. Hanno una miriade di nuove domande e cercano le risposte in rete o sui social (come posso fare un buon taglio di capelli? Quando avrò il mio controllo dello stimolo? Come faccio a creare un ufficio a casa ergonomico?) Chi è in grado di rispondere con contenuti intelligenti attirerà l’attenzione di questo pubblico e se sarà bravo, la manterrà anche in futuro.
Un esempio lampante sono le palestre. In diversi offrono sessioni gratuite di 30 minuti fino a 5 volte al giorno sui loro social, Instagram o Facebook. Il costo, se fatto professionalmente, non è trascurabile (un cameraman e un trainer, più volte al giorno), ma non è nemmeno il costo di una campagna di marketing di fascia alta. E a causa del distanziamento sociale, stanno attirando un vasto pubblico di persone (incluso me stessa) che ora stanno costruendo abitudini con il loro marchio. Se avessero iniziato questo pre-COVID, non me ne sarei accorto, perché avevo già un abbonamento con una palestra. Ma ora, il loro contenuto sta sfondando, perché ne ho bisogno.
Chiara Porta, direttore responsabile dell’agenzia di comunicazione, grafica ed eventi Eo Ipso (www.eoipso.it)