E’ un discorso che forse ai nerd non piacerà, ma la realtà parla chiaro. I dati lasciati scritti sono più ostici, vanno ricordati, confrontati con quelli precedenti, riorganizzati e tutto a mente, i fogli di excel aiutano, ma, ammettiamolo, sono freddo e per nulla sexy e attraenti. Allora, che fare? Affidatevi a un professionista del design grafico, magari supportato da un giornalista abituato a trarre il succo del discorso anche da relazioni di molte pagine. Come per il giornalismo anche nella gestione dei dati, vanno fatte emergere le notizie, i fatti significativi a cui volete dare risalto. Pagine e pagine di numeri incollati sono estenuanti da leggere, se non per gli addetti al settore. Il design è il modo in cui creiamo il coinvolgimento. Un foglio di excel per i non addetti ai lavori può sembrare intimidatorio e voi, sicuramente, non volete esserlo.
I dati non solo solo numeri parlano della vita delle persone, ci dicono cosa fanno, cosa preferisco. Non servono solo ai manager, sono utili a tutti, dalla grande azienda alla piccola organizzazione no profit, che ha appena aperto. Tutte le organizzazioni odierne sono guidate dai dati, per non parlare dei social come Facebook. Tutti stanno cercando di essere più strategici nell’utilizzo dei dati per prendere decisioni migliori. Questo è un fatto e non ci si può permettere di ignorarlo. La visualizzazione dei dati è la prossima sfida di progettazione.
Per rendere il vostro progetto interessante per il grande pubblico dovere renderlo comprensibile a più persone possibile. Nessuno insegna ai progettisti come visualizzare i dati. La sfida è comunicare i dati in modo efficace richiede la creazione di visualizzazioni di dati che siano ben progettate, chiare ed efficienti, in modo che le persone possano utilizzarle rapidamente sul posto di lavoro. Ma i nerd dei dati non sono designer. Per questo averte bisogno di un professionista.
Quando colleghiamo i dati e il design ed evidenziamo le notizie critiche che ci sono al loro interno, aiutiamo il dialogo all’interno delle organizzazioni, semplicemente producendo immagini che combinano il meglio dei due mondi. Nei dati, nei numeri dei bilanci, c’è la vita delle persone, è sulla base di queste informazioni che vengono prese decisioni che possono cambiare la vita. on dimenticatelo.
Chiara Porta
Direttore Responsabile dell’agenzia di comunicazione Eo Ipso (www.eoipso.it)