L’ambiente è sempre stata una questione da ricchi. Chi fa non ha nulla da mangiare o fatica ad arrivare a fine mese non ha il tempo e le energie per occuparsi di altro. In primo luogo sono gli stati che devono cambiare le leggi, questo è il cambiamento più grande, ma poi tocca a noi, a chi fa impresa fare la propria parte. Non credo nemmeno a quella metafora di una rana che si siede passivamente nell’acqua che riscalda lentamente fino a quando non bolle. Come ci informano i veri scienziati, quando l’acqua diventa troppo calda, la rana salta fuori. Le rane non sono stupide, e nemmeno noi. E’ giunto il momento di scendere in campo, di fare la propria parte, ognuno per quello che può. Il mare, quel mare che si sta sempre più alzando per lo scioglimento dei ghiacciai, è fatto di acqua, di gocce d’acqua. Diventiamo assieme quelle gocce, assieme è possibile cambiare, anche il mondo. Non accetto più la storia secondo cui i cambiamenti climatici stanno avvenendo troppo gradualmente perché la nostra società si accorga e risponda. Una civiltà che prende coscienza della propria distruttività può svegliarsi e intraprendere le azioni necessarie per evitare l’apocalisse.
Lo chiedono le persone, i nostri ragazzi sono scesi in piazza, ma i politici fanno orecchie da mercante. Migliaia di giovani in Europa e nel mondo hanno abbandonato la scuola per protestare contro l’inazione a fronte dei cambiamenti climatici. L’economia e l’inettitudine politica sono responsabili della catastrofe climatica in corso. Dobbiamo diventare noi il cambiamento. Come azienda abbiamo deciso di iniziare a piantare alberi. Un piccolo gesto, fatelo anche voi, assieme possiamo essere il cambiamento di cui il mondo ha bisogno. Non fare nulla porterà alla distruzione, non penso del pianeta, alla nostra distruzione, la Terra per quello che potrà ci eliminerà e forse, senza di noi, tornerà verde e meno calda. Cosa aspettate? Serve anche il vostro contributo. Piantate un albero, adottare un comportamento più ecologico. I grandi cambianti sono iniziati sempre con un piccolo passo. Fatelo anche voi!
Chiara Porta
Direttore responsabile dell’agenzia di comunicazione Eo Ipso (www.eoipso.it)