In trent’anni di lavoro ho capito che la collaborazione paga, sempre, in termini di vendite e di visibilità. In troppe aziende il marketing, le vendite e l’ufficio stampa lavorano ognuno con obiettivi diversi. Far confluire le energie verso un traguardo comune aiuta tutti.
Ma come fare?
In primo luogo è utile avere degli spazi di condivisione, sia tecnologici, in modo che tutti abbiamo subito a disposizione le informazioni degli altri comparti, che fisici. Uno degli insegnamenti chiave lungo il percorso è creare uno spazio in cui i due team possano discutere apertamente e con rispetto tra loro, senza che nessuno si senta prevaricato o sminuito. Basta anche una veloce riunione settimanale. La chiave del successo di questa strategia è essere sempre onesti, trasparenti e buoni ascoltatori. Si tratta di un luogo in cui ci si possono scambiare feedback su programmi e campagne, nonché su come è possibile lavorare insieme per avere un impatto maggiore sul mercato. E’ utile per uscire dalla propria linea di pensiero e vedere anche le esigenze degli altri.
Non bisogna avere fretta. Uniformare sulla stessa linea di azione tre comparti importanti di un’azienda non è un processo immediato. Occorre comprensione da parte di tutti per riuscire ad allinearsi. La fiducia va costruita un giorno per volta.
Altra cosa utile è fissare degli incontri periodici con le figure apicali in azienda, che non presenziano normalmente le riunioni comuni. Occorre confrontarsi sia sul processo, che si vuole attuare, che sui risultati attesi. Questa è una strategia che può essere di grande aiuto, sia nell’immediato, ma anche e soprattutto per i progetti futuri perché vi costringeranno a perfezionare costantemente i processi aziendali interni. Visualizzare le sfide con una comunicazione adeguata, enfatizzare l’allineamento e creare spazio per il feedback aiuta a far avanzare i tuoi obiettivi aziendali.
Chiara Porta
Direttore Responsabile dell’agenzia di comunicazione giornalistica, grafica ed eventi Eo Ipso (www.eoipso.it)